Abbiamo a cuore la vita delle comunità, piccole o grandi che siano, promuovendo l’accoglienza e la integrazione di tutti coloro che arricchiscono le città e le provincie del Lazio con il loro lavoro, con la loro umanità, con i loro sogni, con la loro presenza unita spesso a sofferenza.
La nostra politica per la promozione del Lavoro nella Regione Lazio si basa da un lato alla riscoperta e valorizzazione delle vocazioni territoriali e dall’altro sullo sviluppo delle competenze e la promozione delle attività ad alto contenuto di nuova tecnologia, al fine di innescare processi produttivi eco-generativi, circolari e inclusivi. In tale prospettiva, con le prerogative possibili all’interno del quadro normativo europeo ed italiano, a livello regionale possono essere attivate nuove prassi di perequazione fiscale con la fissazione di obiettivi di riferimento di imposte e tasse per il loro reinvestimento da un lato con i conseguenti incentivi e contributi dall’altro, a valere per le amministrazioni locali e le aree territoriali vaste variamente organizzate ed istituzionalizzate, al fine di attivare nuovi cicli di sviluppo lungo le direttrici strategiche attraverso un appropriato management territoriale, e così provvedere ad un rilancio delle ancora non adeguatamente individuate e praticate “politiche attive del lavoro” nonché di vera e propria creatività imprenditoriale integrata a livello socioeconomico-ambientale. In tale prospettiva si inserisce il rilancio della visione costituzionale dell’imprenditoria cooperativa con sostegni formativi nei settori strategici e con una integrazione scuola lavoro, promuovendo il lavoro giovanile e femminile, la ricollocazione dei lavoratori e lavoratrici cinquantenni fuorusciti dai settori maturi, avendo riguardo anche alla integrazione lavorativa delle persone appartenenti a fasce sociali svantaggiate/disagiate residenti a prescindere dalla nazionalità, rimodulando i servizi a tali fasce in chiave autenticamente valorizzante talenti e vocazioni personali, promotrice della personale umanità di ciascuno e di tutti; quanto lavoro si può creare con un nuovo patto di terzo settore che realizzi il nuovo modello di sviluppo integrato socialmente.
Rientra in tale prospettiva un nuovo approccio al sistema scolastico educativo sin dal sistema degli asili nido e delle scuole materne, in stretta sinergia della scuola con il sistema famiglia ed imprese locali, con una revisione strategica delle infrastrutture e della formazione degli insegnanti a partire da quelli delle scuole elementari e medie con fondamenti di etica, economia, informatica, innovazione educativa in chiave di empowerment personale e comunitario.
La regione Lazio, con le sue università e i centri di ricerca, è il cuore pulsante di un sapere che deve essere consolidato e potenziato per la crescita solidale e sostenibile del nostro territorio.
La regione che immaginiamo avrà pertanto la persona e le comunità familiari al centro delle politiche dell’istruzione, della formazione e del lavoro, garantendo a ogni cittadino presente nel territorio, per tutto l’arco della vita, l’accesso a tutti i gradi dell’istruzione e a tutte le opportunità formative, sostenendone l’inserimento nel mondo del lavoro e il necessario adeguamento delle competenze professionali.
I nostri 5 obbiettivi in quest’ambito:
1 Elevare lo standard educativo
Agire nel campo educativo giovanile con approcci innovativi e generativi, per motivare ed orientare la ricerca vocazionale dei giovani e così contribuire a ridurre i livelli di insuccesso e abbandono scolastico
Promuoviamo progetti per la lotta all’insuccesso e all’abbandono scolastico e formativo, con particolare attenzione alla prima infanzia, ai minori stranieri e ai nuclei familiari con evidente disagio sociale ed economico. Promuoviamo l’assegnazione di borse di studio, con i fondi del fondo sociale europeo destinati alla regione, al fine di ridurre la dispersione scolastica ed altresì per formare le nuove generazioni ad una cultura d’impresa di qualità ed al rapporto creativo con il proprio territorio.
2 Libertà di scelta tra la scuola pubblica statale e la scuola paritaria
Intendiamo sostenere le famiglie, per promuovere il pluralismo educativo e la libertà di scelta delle scuole da far frequentare ai propri figli, anche attraverso rimborsi fiscali o voucher, da poter spendere liberamente nelle strutture scolastiche scelte.
3 Contrasto alla povertà educativa
Promuoviamo, attraverso progetti di affido culturale, l’incontro tra famiglie affidatarie e bambini in condizioni di povertà educativa, un’alleanza per consentire l’accesso dei minori a percorsi artistici, culturali, naturali e sportivi. Un programma all-together per generare cultura e andare oltre pregiudizi, ostacoli e differenze.
4 Sostegno alla ricerca regionale
Intendiamo valorizzare la ricerca nella Regione Lazio, e le sue ricadute sulla società, attraverso la realizzazione di reti su tutto il territorio regionale, con la costituzione di centri di eccellenza, monitoraggio e diffusione dei risultati. Promuovere l’Interazione fra gli Atenei della Regione e le attività produttive, con appositi bandi regionali, con particolare attenzione al finanziamento di progetti in ambiti di tutela ambientale, salute, produzione circolare ed ecogenerativa.
Promuoviamo la valorizzazione della terza missione degli Atenei in modo sistematico, in funzione del cambio del modello di sviluppo, in un’ottica interdisciplinare e in relazione costante con il mondo delle attività lavorative economiche, sociali, educative, culturali ed assistenziali.
5 Anagrafe degli edifici scolastici
Intendiamo implementare l’anagrafe degli edifici adibiti ad uso scolastico, dai nidi alle università, al fine di ottimizzare l’uso delle risorse e disporre gli investimenti necessari per la ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole, secondo protocolli ecosostenibili.